PROCLAMA al Popolo Veneto Autodeterminato

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PROCLAMA al Popolo Veneto Autodeterminato

Proclama al Popolo Veneto Autodeterminato

COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE VENETO

(Art. 96.3 I° Protocollo Convenzione di Ginevra 1977 – legge n.762 del 11 dicembre 1985)

Dopo molteplici e ripetuti “attacchi” portati all’Autorità Nazionale Veneta emanata dal CLNV, ad opera di “sedicenti salvatori” dello stesso, è doveroso da parte nostra fare un approfondimento su cosa sia – e quale sia – la vera “MISSION” del Comitato Liberazione Nazionale Veneto.

La Mission del CLNV, il motivo principale per il quale è nato ed è stato creato dai suoi fondatori, è liberare i Territori Veneti Occupati dallo Stato italiano – ERGO – ripristinare il Diritto Naturale del Popolo Veneto a rivendicare la sovranità sulla Nazione Veneta, attraverso l’esercizio del Diritto di Autodeterminazione dei Popoli, come contemplato dal Patto di New York del 1966, ratificato dall’Italia con la Legge nr. 881/77.

Questa è la vera ed unica ragione che ha motivato la nascita del CLNV, ovvero è per arrivare all’INDIPENDENZA del Popolo Veneto nella sua interezza!

Il rigettare le imposizioni dello Stato italiano (tasse o similari), è solo una conseguenza dell’effettività sul territorio derivante dall’esercizio del Diritto di Autodeterminazione (vedi parte 1 – comma 2 del Patto di New York, ovvero la Legge italiana nr. 881 del 1977).

Perciò il “rigettare”, che significa letteralmente respingere e restituire al mittente italiano una sua richiesta di pagamento illecita per difetto assoluto di giurisdizione, per materia e territorio, diventa parte integrante della Lotta di Liberazione del Popolo Veneto, al che ogni Autodeterminato deve essere consapevole che il suo voler rigettare un’imposizione simile lo pone nell’identica condizione giuridica della stessa ANV.

In altre parole, quindi, non è la ANV da sola che rivendica ed esercita tale diritto, ma è lo stesso Autodeterminato che, avendo per tramite il CLNV, grazie alla succitata effettività a norma di legge, ed essendo conscio della sua decisione, poi diventa egli stesso parte integrante della lotta di Liberazione, al pari della stessa ANV e delle varie commissioni da essa emanate, ed inoltre deve essere consapevole, sempre, che lo Stato italiano ha il potere di attaccarlo, anche attraverso la “tastiera del computer“ che lui al momento sta usando.

L’Autodeterminato convinto del percorso che ha intrapreso, e che riconosce la propria appartenenza al Popolo Veneto, a questo punto è inevitabile che debba essere pronto a resistere a tali attacchi, altrimenti smetterebbe di essere parte della Lotta di Liberazione intrapresa.

Per inciso, se non avessimo tutti noi “attacchi del genere” da quello che per noi è uno Stato occupante, saremmo già liberi! Sia chiaro!

La LIBERTA’ di un popolo ha costi personali pesanti per chi rivendica tale diritto e solo un Popolo coeso e deciso nella sua azione avrà la Vittoria finale e la sacrosanta Libertà!

L’Autorità Nazionale Veneta ha messo in atto una serie di denunce “ad personam”, per tali violazioni ai danni degli Autodeterminati, ben sapendo che tali denunce sarebbero state snobbate, oppure messe da parte od impropriamente fatte archiviare dagli organi preposti ad accoglierle, anziché dar loro seguito come previsto dalle normative.

Spesso e volentieri gli stessi giudici italiani competenti in materia hanno inficiato le Nostre denunce, senza nemmeno entrare nel merito delle stesse, e men che meno entrando nel merito del Diritto, come summenzionato, che rivendichiamo inamovibili e con fermezza. Ciò nonostante esse servono a Noi tutti, e a prescindere, per portarle ad un livello superiore, ad un tribunale di Diritto Internazionale. E tutto ciò richiede del tempo.Chi oggi urla, e dice di avere un gruppo di avvocati in grado di “difendere” chiunque dalle imposizioni dell’occupante abusivo, avvalendosi di leggi italiane, nulla dice di nuovo, poiché ai più è noto, che lo può fare qualsiasi cittadino, anche quello che tuttora si riconosce italiano! Lo potrebbero fare anche i Nostri avvocati!

Siccome detta attività nulla ha a che vedere con la Lotta di Liberazione del Popolo Veneto, e nulla ha a che fare con il percorso di decolonizzazione del Popolo Veneto avviato dal CLNV sui territori Veneti Occupati, ecco che si prosegue il cammino attenendosi alla strategia adottata finora.

La scelta di far impugnare ad avvocati le cartelle dell’Agenzia delle Entrate è una scelta priva di implicazioni e/o conseguenze “ad personam”, cioè dirette ad una sola persona, perché fa rimanere gli effetti dell’impugnazione nell’impersonale, perciò rientra in una pratica estranea al percorso del CLNV, e proprio questa estraneità è uno dei motivi fondamentali per un individuo che decide di aderire al Comitato, per autodeterminarsi.

Per evitate di pagare le tasse, possibilità concessa dalle stesse leggi dell’occupante, suggeriamo di rivolgersi altrove. Ci si autodetermina, perché ci si riconosce VENETI MARCIANI, e per ritornare NAZIONE STORICA D’EUROPA!

Dopo cinque anni dalla nascita del CLNV, l’Autorità Nazionale Veneta è del tutto consapevole, che esistendo un Popolo di Autodeterminati, ora è giunto il tempo che siano gli stessi ad eleggere i propri rappresentanti al suo interno, e per questo già nella seduta di Settembre 2019, durante l’assemblea mensile, è stato deciso di far in modo che nel 2020 il Popolo Veneto Autodeterminato venga chiamato a raccolta per eleggere i propri rappresentanti in ANV.

Questo avverrà, contrariamente a quanto viene detto oggigiorno da alcuni dissidenti, lo scopo dei quali, forse, è solo quello di far implodere il CLNV per rallentare o addirittura fermare ancora una volta il percorso di Libertà del Popolo Veneto.

La commissione preposta sta già lavorando per organizzare al meglio tale votazione, onde fornire per tempo tutte le istruzioni da seguire nell’esercizio del diritto di voto e per definire i requisiti necessari per essere eletti. Il tutto sarà comunicato agli Autodeterminati tramite e-mail e tramite i canali istituzionali del CLNV.

Nell’occasione, si rende altresì noto che durante l’Assemblea tenutasi in quel di Grisignano, Sabato 11 Gennaio 2020, l’Autorità Nazionale Veneta ha votato ed approvato all’unanimità l’avvio dei lavori per dotarsi di una Carta Costituzionale, la quale sarà imperniata su sette principi cardine, che saranno resi noti a breve nel sito istituzionale del CLNV: CLNVENETO.NET

Entro il 25 Aprile 2020 sarà ultimata e presentata completa a tutti Voi Rivendicare ed ottenere la Libertà di un Popolo intero è tutt’altro che uno scherzo, o un gioco di ruolo, perciò ricordate sempre che il nostro percorso è irto e pieno di insidie ad ogni passo compiuto: ricordateVi di non dimenticarvelo mai!

TI CO NU, NU CO TI… VIVA SAN MARCO, SEMPRE!

Torneremo a far risplendere la nostra Nazione.

Montecchio Maggiore, 22.01.2020

Ufficio Stampa C.L.N.V. & D.F.S

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