DENTRO LA REPUBLICA VENETA
#CLNV A COSTABISSARA (VICENZA) – 08/06/2016
Sala Riunioni del Centro Ippico ND HORSES
Serata intensa ed emozionante quella tenuta dal #CLNV a Costabissara (Vicenza). Contenuti di alto livello e un pubblico in sala attento e partecipe.
La serata è stata divisa in tre momenti :
1. Parte storica: tenuta da Francesco Cicchelero, come al solito bravo, incisivo e passionale. Ha parlato della storia del Popolo Veneto e da dove partono le basi sulle quali sia possibile rivendicare la sovranità sui territori della Respiovega Veneta.
2. Parte giuridica – diritto internazionale: presentata da Gabriele Perucca, sempre molto preciso, puntuale e trascinato da una grande passione patriottica. E’ stata puntualmente spiegato al pubblico presente in sala il percorso di decolonizzazione e sono stati fatti anche chiari accenni alla fresca vicenda delle espulsioni di 8 membri della Commissione Etica del #CLNV per gravi mancanze etiche e comportamentali.
3. Parte sul Sindacato del Popolo Veneto e sui G.I.R.: sviluppata da Patrizia Badii, passionale e determinata che ha spiegato come si tutelano i Veneti in autodeterminazione. Anche qui un preciso accenno su chi ha deciso di rischiare la propria vita di rischiare per la libertà del Popolo Veneto e chi dice di essere Veneto fuggendo con la cassa di tutto il #CLNV. Accenni finali di Isacco Favaro che ha parlato dell’azione dei G.I.R. nella marca trevigiana.
Gli ultimi approfondimenti sono stati apportati da Maurizio Bedin, vero pozzo di sapere per ciò che riguarda la Serenissima con accenni note e storiche come sempre per lo più sconosciute al grande pubblico.
Alla fine, ampio spazio alle domande del pubblico in sala con precise risposte da parte di Orazio Scavazzon e degli oratori sopra citati.
#CLNV – UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
ECCO LA RISPOSTA AD UNA DELLE TANTISSIME EMAIL ARRIVATE PER CHIEDERE SPIEGAZIONE SULLE RACCOMANDATE
Ciao Nik,
Lui era il Presidente del Sindacato e con le pratiche che riceveva doveva, previo compenso di una “tariffa” popolare per finanziare il Nostro Comitato, preparare il rigetto di tutte le varie ingiunzioni e gabelle dello Stato occupante.
Anche dopo l’espulsione, i rendiconti e la cassa stessa, NON sono stati ritornati all’ Assemblea. Tipico comportamento, normale in Italia, ma non per i ns valori istituzionali.